La Grotta di Santa Lucia a Sarno prende il nome dai reperti di un’antica chiesa intitolata a Santa Lucia presenti al suo interno. Probabilmente fu eretta in epoca bizantino-normanna, più volte abbandonata e restaurata per tornare di nuovo nel dimenticatoio fino ai giorni nostri con il ripristino del sentiero e facendolo rientrare nella sentieristica CAI.
Il sentiero, antica via di comunicazione tra Sarno, Siano e Bracigliano, ha inizio dal pianoro Pian della Colla e prosegue in lieve salita a mezza costa il versante della Montagna della Città che sovrasta Sarno fino ad attraversare il vallone omonimo da cui inizia una ripida discesa verso l’ingresso della grotta.
Ricca di vegetazione, si attraversa un bosco di pini e roverelle, e la macchia mediterranea con cespugli di lentisco, mirto, ginestre. Il panorama spazia su Capri e i Monti Lattari, il Vesuvio, verso Salerno e Monte San Liberatore.
L’escursione sarà condotta da Norma Damiano, guida vulcanologica iscritta all’albo delle guide alpine e vulcanologiche della Campania.